Ernia iatale

ERNIA-IATALE-2Difficoltà a digerire, bruciore di stomaco, rigurgiti acidi, non sempre sono solo la conseguenza dello stress e del nervoso: talvolta possono essere i sintomi di un’ernia iatale. Si tratta di una problematica piuttosto diffusa, ma non tutti la conoscono e spesso attribuiscono i problemi digestivi a cause diverse.

CHE COS’E’ L’ERNIA IATALE?

L’esofago per poter portare liquidi e cibi dalla bocca verso lo stomaco deve attraversare una piccola apertura localizzata sul muscolo diaframma (iato). Può capitare che lo iato per qualche ragione si indebolisca, cioè si allarghi, consentendo ad una piccola parte dello stomaco di fuoriuscire da questa fessura (ernia) e di protendersi verso l’alto. Si suppone che tra le cause responsabili del fenomeno vi siano la componente genetica, l’obesità, la gravidanza nelle donne, traumi o allenamenti con pesi eccessivi, sforzi fisici eccessivi, abiti troppo stretti o il fumo.

LA TERAPIA

La miglior cura è quella “alimentare/dietetica” ed è basata sulla correzione dello stile di vita. Il ricorso cronico ai farmaci è necessario solo in caso di sintomatologia severa, persistente e dolorosa.

In caso di ernia iatale è fondamentale associare la correzione dello stile di vita, la riduzione del sovrappeso, l’abolizione di fumo, alcool e caffeina, grassi in genere e altri alimenti che possono contenere ‘ingredienti’ irritanti o facilitanti il reflusso acido. E’ buona regola evitare pasti abbondanti e non fare sforzi fisici eccessivi o coricarsi subito dopo aver consumato un pasto.

Sono invece protettivi per la mucosa gastrica: frutta e verdura (per la loro azione lenitiva), cereali (per la loro alta digeribilità) e pesce azzurro (ricco di omega 3).

Oltre alla dieta, è importante modificare lo stile di vita, adottando alcuni comportamenti nella quotidianità, per esempio ridurre il volume dei pasti e introdurre gli spuntini a metà mattina e metà pomeriggio, limitare l’apporto alimentare della cena prima di coricarsi, praticare una sana e costante attività fisica (non subito dopo i pasti).

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