I grassi rappresentano uno dei tre macronutrienti della nostra alimentazione, insieme a proteine e carboidrati. Spesso si tende a pensare che nella nostra dieta i grassi debbano essere molto ridotti, se non azzerati, ma in realtà secondo le principali linee guida per la corretta alimentazione, i grassi devono costituire il 20-35 % delle Kcal giornaliere introdotte. Effettivamente ciò che dovrebbe preoccuparci non è solo la quantità di grassi assunti, bensì la qualità. Già, perché i grassi non tutti sono uguali.
- Esiste per esempio il colesterolo, solitamente additato come pericoloso per la nostra salute. Il colesterolo a dire il vero è un normale costituente delle nostro organismo, ma quando si trova in eccesso nel sangue può aumentare la predisposizione nei confronti delle malattie cardiovascolari.
- I fitosteroli invece sono grassi buoni perché competono nell’intestino competono per l’assorbimento di colesterolo e altre sostanze, svolgendo dunque un ruolo di protezione.
- I grassi detti “saturi” si trovano principalmente nei cibi di origine animale, ad eccezione di olio di cocco e olio di palma, che pur essendo vegetali ne contengono grandi quantità. Tali grassi contengono legami singoli e per questo motivo favoriscono l’insorgenza di malattie cardiovascolari.
- I grassi “insaturi” (uno o più doppi legami) si trovano principalmente nei cibi vegetali e svolgono un ruolo protettivo verso le patologie sopracitate. Fanno parte di questa categoria gli acidi grassi essenziali: omega 3, contenuti nel pesce azzurro, e gli omega 6 dei semi oleosi e degli oli da essi derivati. Sono detti essenziali proprio perchè il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli e per questo motivo devono necessariamente essere assunti attraverso l’alimentazione. Omega 3 e omega 6 per avere un effetto positivo sulla nostra salute dovrebbero essere assunti in rapporto tra loro 4:1.
- Alcuni grassi insaturi, poi, possono subire un processo di trasformazione, detto idrogenazione industriale, che ha lo scopo di portarli dalla forma liquida alla forma solida, ottimale per migliorare la resa sul prodotto finale. Purtroppo i grassi così trasformati, presentano dei legami trans, che conferiscono loro proprietà non buone per la salute.
Riassumendo, è bene che nella nostra dieta siano sempre presenti anche dei grassi, fondamentali per costituire le membrane cellulari, gli ormoni e molte altre sostanze, ma devono essere grassi buoni. Occorre dunque far sì che sulle nostre tavole siano presenti regolarmente l’olio extravergine di oliva, la frutta secca oleosa e il pesce azzurro.